La via Crucis per un visto
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Per residenza
October 2, 2014

I termini per la richiesta per la cittadinanza italiana, legata al matrimonio con un cittadino italiano, variano in base al luogo di residenza. Se i coniugi sono residenti in Italia, il periodo richiesto è di 2 anni di residenza dopo il matrimonio; se, invece, sono residenti all’estero devono trascorrere 3 anni dalla data del matrimonio. Nel caso ci siano dei figli, nati o adottati dalla coppia, i termini vengo ridotti della metà.

I documenti da presentare sono:

  1. Compilazione Modello A: Clicca Qui per Scaricare il MODELLO A
  2. Marca da bollo da Euro 16,00
  3. Estratto dell’atto di nascita completo di tutte le generalità con l’indicazione della paternità e maternità del richiedente, e relativa traduzione in lingua italiana;
  4. Certificati penali del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza, e relative traduzioni in lingua italiana;
  5. Fotocopia del permesso/carta di soggiorno (per cittadini extracomnitari), ovvero dell’attestazione di soggiorno (rilasciata dal comune di residenza per cittadini comunitari);
  6. Copia originale del versamento dei 200,00 Euro. Conto Corrente Postale N. 809020
  7. Per le sole cotegorie di Apolide e Rifugiato Politico copia del relativo certificato di riconoscimento.

N.B. Gli atti di cui ai punti 3 (tranne i casi di nascita in Italia) e 4, unitamente alle rispettive traduzzioni in lingua italiana, dovranno essere legalizzati dall’Autorità diplomatica/consolare Italiana presente nello Stato di provenienza, ovvero mediante l’apposizione del timbro ”Apostille” per gli Stati aderenti alla convenzione dell’Aja.

I rifugiati politici che sono impossibilitati a produrre i medesimi certificati possono presentare un atto di notorietà in sostituzione di quello di nascita e una dichiarazione sostituzione del certificato penale.

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