Ciao a tutte, sono una ragazza giovane, e sono fidanzata da 2 anni e mezzo con un ragazzo. Sono molto innamorata, ho trovato il famoso “complice in questo disordine” , ci compensiamo perfettamente. Lui mi supporta, mi consiglia, mi aiuta, mi fa ridere, mi vizia e mi dimostra SEMPRE con piccoli ma profondi gesti quello che prova per me. Insomma, nonostante la mia giovane età ringrazio tutte le mattine di aver trovato la mia potenziale anima gemella. In questi anni insieme non mi sono fatta mai prendere dallo spavento per la diversità degli ambienti e degli stili di vita con i quali siamo cresciuti, ma già da un paio di settimane sono tormentata dai miei pensieri. Io provengo da una famiglia molto benestante, entrambi i miei genitori sono laureati, mio padre è un primario all’ospedale e mia mamma insegna a scuola. Voglio precisare, punto chiave per la preoccupazione che vi sottopongo, il fatto che entrambi i miei genitori vengono da famiglie molto modeste, e anche se sono riusciti pienamente nella vita non hanno MAI cambiato i loro validi ideali. Non si sono mai permessi di decidere x me le persone da frequentare, né hanno mai proibito le mie amicizie con persone meno abbienti. Non ostentano, né amano il lusso. Anzi ammirano tantissimo coloro che fanno sacrifici e fatica per mandare avanti la famiglia. Proprio per questo le mie paure non sono dovute a qualche loro commento. I miei genitori adorano il mio fidanzato, mio padre condivide con lui la passione sportiva e ritengono che non potessi trovare persona migliore, mi raccomandano di tenermelo stretto perché un ragazzo così è difficile ritrovarlo. Il mio stile di vita però è molto facilitato, sono una ragazza abituata a viaggiare e ad essere cirondata dagli agi. Per lui è diverso. proviene da una famiglia che fa fatica ad arrivare a fine mese, sua mamma non lavora e suo padre lavora in fabbrica. Lui stesso lavora.Come ripeto a me non potrebbe fregare di meno dei soldi , ma ho paura che queste grandi differenze sociali e culturali porteranno anche noi a un abisso. I figli spesso sono gli specchi dei genitori: io sono sempre stata abituata al valore dello studio, frequento l università e ho fatto il liceo. Ai suoi genitori invece il fatto che il figlio ooco importa. Ovviamente non è una colpa, ma un diverso modo di vivere. I suoi genitori sono persone onestissime e rispettabilissime. Certe volte mi sento molto in soggezione, sia a parlare loro dei miei viaggi sia a parlare degli interessi dei miei genitori o i miei. Lui è cresciuto un un ambiente … tavola si parla di “cose da bar” non so se rendo l idea.
I nostri genitori Non si sono ancora presentati perché ho paura che si possa guastare qualcosa, visto che gli interessi condivisi sono pari a 0. Già certe volte sento la diversità tra noi. Ho paura che arriverà il momento in cui non ci sarà più niente di cui parlare, se non le solite domande ci circostanza… E ho paura che anche se abbiamo dei progetti insieme questi vengano distrutti dal fatto che le nostre famiglie sono proprio diverse, e ci sarebbe imbarazzo se diventassimo (nel tempo ovviamente ) qualcosa di più di fidanzati… Scusate il poema, ma non sapevo con chi sforgarmi e questo mi è sembrato il modo migliore … Spero ci sia qualcuno che ha passato la mia stessa situazione e possa darmi qualche consiglio o rassicurazione !! Grazie a tutti!!