Lettera a Ufuoma una lettera a un bambino misto
Mio caro Ufuoma
Oggi ho deciso di scriverti : so che sei ancora nella pancia della tua mamma ma spero che la tua mamma ti possa leggere queste mie parole attraverso il tuo sacco caldo.. so che mi sentirai..
Ti ho visto , anzi tutta l’Italia ti ha visto, nella tua prima fotografia : eri piccolo piccolo, la tua mamma era così emozionata che proprio come te aveva anche Lei il dito in bocca. Si dice che i bambini già dai primi mesi sentano le emozioni di chi li circonda specialmente quelli della mamma e del papà. Ed ecco è proprio di loro che voglio parlarti : loro che ti guardavano attoniti e sorpresi .. emozionati dal suono del tuo cuoricino che sembrava voler dire : io ci sono, sono arrivato!
Il tuo papà con voce spezzata dall’emozione ha esclamato : “un maschietto aspettiamo” e io credo che lì, in quel preciso momento ,il mondo dei tuoi genitori sia cambiato e anche quello tuo caro Ufuoma perché da quel preciso istante sei diventato Ufuoma : una vita , una speranza e una gioia per tutti quelli che ti amano e ti ameranno .
La tua nonna ci ha spiegato che Ufuoma vuol dire pace e la tua mamma ti ha chiamato Emanuele che vuol dire Dio è con noi . Già dal nome si direbbe che hai portato la pace e la gioia nel cuore delle persone che ti accompagneranno lungo tutta la tua vita .
Non sarai un bambino Italiano e allo stesso tempo non sarai neanche un bambino Nigeriano. Sei una metà di uno e una metà di un altro. Un po’ come l’amore che lega i tuoi genitori . Già perché forse non lo sai ma la tua mamma e il tuo papà vengono da paesi lontani e … solo il destino e un grande e immenso amore li ha uniti . Ufuoma tu sei e sarai nei tuoi colori, nei tuoi tratti, nei tuoi occhi, nel tuo DNA l’unione di ciò che solo apparentemente è diverso : già perché il tempo ti insegnerà che non è un colore o un tratto somatico a fare una persona ma ciò che una persona ha dentro : il tuo cuore sarà qualcosa di unico come lo è stato quello dei tuoi genitori.
Ma, non ti sto dicendo che sarà tutto facile : dovrai combattere molti pregiudizi e molte cattiverie. E io ti auguro di avere la forza e il coraggio del tuo papà che ha affrontato un lungo viaggio per dare un senso alla sua vita e la determinazione della tua mamma.
Hai presente quando la tua mamma ti accarezza toccandosi la pancia? Ecco ti auguro di conservare quella sensazione per sempre : perché devi sapere che non sarai mai solo . Avrai una famiglia immensa che ti amerà, sentirai mille lingue, mille slang, mangerai tantissimi cibi ( a parte quelli che tua mamma ti costringe a mangiare adesso), ascolterai tanti ritmi, tante musiche , vedrai tanti colori e saprai che essere un bimbo misto è la più grande fortuna che potesse accaderti perché riuscirai a guardare alla vita con gli occhi di qualcuno che ha già dentro di se l’immensità e la bellezza della terra dove stai nascendo.
Ufuoma non aver mai paura di essere te stesso : sei e sarai semplicemente unico nella tua unicità. Il suono del cuore di tua madre ti guiderà in quelle scelte così difficili che la vita ti porrà davanti e non fermarti mai: un giorno scoprirai le tue radici e anche tu , come ha fatto tuo padre tempo prima, darai un senso alla tua vita .
Una volta ho letto che alla nascita di ognuno di noi una fata si è chinata sulla culla dicendo: “Assaporerai una parte minuscola di questa vita e in cambio la percepirai tutta”. Questo è il mio augurio per te Piccolo Ufuoma Emanuele .