Cinghiate per convertirla all’Islam: ‘Voi italiane siete sporche’
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Oh ma allora e’ nera! I colori dell’amore
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11006405_750452951690060_2204151437687751598_nIn tutti questi anni ho partecipato a molti matrimoni di coppie miste .. c’è chi decide di sposarsi solo al comune, chi invece più temerario decide di sposarsi secondo gli usi e i costumi del proprio compagno e che invece si sposa “all’italiana”.

Qualche mese ho avuto modo di conoscere una ragazza : mi scriveva lunghe mails dove mi raccontava quanto fosse grande il suo amore per questo ragazzo straniero conosciuto quasi per caso a Roma. Successivamente era ripartito per il suo paese e da quel momento lei almeno una volta all’anno riusciva ad andare da lui per qualche mese. Le cose purtroppo si era erano complicate: un aereo per l’Africa ha il suo costo, la crisi italiana, la mancanza di soldi… insomma sempre gli stessi problemi.  In uno dei nostri incontri ci chiese di aiutarla: il suo amato fidanzato non poteva venire in Italia perché l’ambasciata non rilasciava il visto.

Le sue parole mi sembravano sincere e i suoi sentimenti anche : ci siamo impegnati per Lei e abbiamo cercato di aiutarla per vederli finalmente insieme e chissà magari per vederli un giorno impegnati in una convivenza o in un matrimonio.

Fin dall’inizio mi aveva assicurata che l’unico problema era solo “il visto d’ingresso” .. che non c’erano altri impedimenti…

Così una mattina di questo inverno all’aeroporto di Fiumicino arriva quello che Lei sosteneva essere il suo “grande amore” … Ma i “grandi amori” per essere ritenuti tali devono avere basi solide, devono essere fatti di sacrifici e rinunce, l’amore è un punto di arrivo, una conquista ma non esiste prospettiva senza due punti di vista: e in questo caso il punto di vista era solo uno: quello di Lei.

Conosco molte Coppie Miste che non mettono al corrente la propria famiglia della10430443_10152217820456025_6113547004276749708_n situazione sentimentale che stanno vivendo: vuoi per paura, perché i genitori hanno una visione ancora “all’antica” , perché il nostro paese ahimè pensa che una persona di colore debba per forza arrivare da Lampedusa o una donna dell’est debba essere una prostituta, vuoi che gli stessi fidanzati Italiani siano loro i primi ad aver timore di una possibile reazione negativa da parte della società e quindi si innescherebbe tutta una serie di reazione a catena fino ad arrivare quasi ad essere una “vergogna ” per la stessa famiglia. E questo è il nostro caso: La nostra “Lei” non aveva mai messo al corrente la sua famiglia di aver un fidanzato africano e una volta qui, presa dal timore di avere comunque una reazione molto più che negativa, ha ben deciso di “nasconderlo“, di farlo vivere nell’ombra, di dedicare a lui solo quei momenti in cui lei non aveva impegni con la sua famiglia o di uscire solo quando poteva essere certa di non esser vista dalla sua famiglia o da qualcuno che in un certo qual modo avrebbe potuto riferire ….

Per essere parte di una coppia mista bisogna avere tanta forza e tanto coraggio: prima di abbattere i pregiudizi altrui bisogna abbattere i propri.. quelli che ognuno di noi ha dentro, nella parte più profonda di se stessi… non basta convertirsi o mangiare con le mani… e non basta dire : ci siamo conosciuti in una vacanza e non ci siamo mai più lasciati: la realtà è un’altra.

Volete sapere come è andata a finire???

Gli Italiani non sono un popolo di razzisti anzi.. noi siamo stati i primi ad emigrare e quindi sappiamo benissimo le difficoltà che si incontrano. Lungo tutto il mio cammino di coppia mista ho incontrato tante famiglie che aiutano come possono gli stranieri. Ma gli Italiani sono un popolo con tanti “pregiudizi” . Così l’africano è quello che lava i vetri, la donna Ukraina è quella che fa la prostituta, l’indiano è il bugiardo e così una lunga serie … perché purtroppo in Italia arrivano sempre e solo questo tipo di persone.. ma basta guardare un po’ oltralpe che la situazione è ben diversa..

La famiglia di Lei non ha mai voluto incontrare il povero ragazzo che a sua volta si è10423859_714590241942998_4235561813608172318_n trovato in una situazione che non avrebbe mai potuto lontanamente immaginare: solo, senza soldi, senza la conoscenza della lingua italiana e con una sistemazione peggio di quella di un certo di accoglienza. E’ ovvio che così non si arriva da nessuna parte …. Così dopo due mesi è tornato nel suo paese : tutti voi vi starete dicendo “ha fatto bene  a mollarla”… e questo il punto: Lui continua ad amarla nonostante Lei gli abbia praticamente distrutto una vita: ha perso il lavoro e la casa e quindi non gli è rimasto che iniziare tutto da zero con la speranza che un giorno potrà finalmente tornare in Italia e vivere con la sua amata “dignitosamente” senza nascondersi, senza essere insultato, senza sentirsi insultato e incontrare quella famiglia che non l’ha voluto neanche incontrare senza un’apparente ragione  ma solo per essere un africano che quasi sicuramente voleva solo soldi e come siamo spesso portati a pensare nel nostro bel paese a “sistemarsi”.

Sento donne e uomini italiani che non fanno altro che ripetere: si io sto con lui/lei ma non riesco a fidarmi fino in fondo: ma allora cosa dovrebbe dire chi invece lascia il proprio paese per arrivare in un’Italia dove l’unica cosa certa sono solo le Tasse e la Mancanza di lavoro?? Molte volte il problema parte da qui: dall’egoismo di pensare solo a se stessi e non pensare quanto sia difficoltoso lasciare la propria casa o il proprio lavoro per fare un salto nel buio: non tutti voglio emigrare e alcuni lo fanno solo davvero perché hanno conosciuto una persona di cui si sono sinceramente innamorate.

Avere una relazione con qualcuno, indipendentemente da se costui ha il nostro stesso colore di pelle o parla la nostra stessa lingua o prega il nostro stesso Dio, vuol dire essere Felici Insieme e non vergognarsi di aspetti che pensiamo che altri non possano accettare perché i primi a non poterli accettare saremo proprio noi.

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